lunedì 22 dicembre 2008

Roma: omicidio in autosalone/3

Da Il Giornale.it del 22.12.2008

Sparatoria a Monte Mario: un morto nell'autosalone
dalla Redazione

Roma - Fuori dalla concessionaria un biglietto: "Torno subito". Macchie di sangue per terra. Così un cliente, che aveva appuntamento con il titolare della concessionaria di viale Titolo Livio 60, a Monte Mario, ha scoperto due uomini in condizioni gravissime. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso le vittime: una è stata portata al Santo Spirito dove l’hanno sottoposta ad intervento chirurgico mentre l’altra è stato trasportato al Gemelli. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia della squadra mobile e del commissariato Monte Mario. Secondo quanto si apprende, le due persone trovate ferite alla testa nella concessionaria di auto sono zio e nipote ed entrambi italiani. Il più giovane dei due è morto in ospedale.



Da IlMessaggero.it del 22.12.2008

Uomo ucciso in autosalone a Roma,
in gravissime condizioni un parente


I due sono stati trovati da un cliente in una pozza di sangue
Entrambi avevano profonde ferite sul cranio

ROMA (22 dicembre) - E' morto uno dei due uomini feriti oggi pomeriggio a Roma all'interno di un autosalone in via Tito Livio, nella zona Balduina, a Roma. La vittima si chiamava Massimiliano Patis e aveva 38 anni. Con lui c'era Alessandro De Antonis, 42 anni, suo parente, ricoverato in gravissime condizioni al policlinico Gemelli, dove è arrivato in arresto cardiaco e con profonde ferite alla testa: l'uomo è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico.

Vani, invece, i tentativi di salvare Patis da parte dei medici dell'ospedale Santo Spirto, dove la vittima era arrivata con profonde ferite al cranio: l'uomo è morto durante l'intervento chirurgico.

Inizialmente si era parlato di un'aggressione a base di colpi di arma da fuoco. In realtà i due sono stati colpiti ripetutamente con un corpo contundente: gli inquirenti pensano che possa trattarsi di un martello. La certezza di quale oggetto abbia usato l'assassino potrebbe arrivare solo dopo un
primo esame del medico legale. I medici che hanno operato Patis hanno escluso che a fracassargli la
tempia di Patis possa essere stato un proiettile. Gli investigatori della squadra mobile, che hanno
avviato una serie di accertamenti, sembrano essere orientati verso un omicidio "d'impeto" e non ad
azione premeditata.

Le due vittime dell'aggressione, titolari dell'autosalone "Auto A. M.", sono state trovate riverse in una pozza di sangue da un cliente che aveva un appuntamento alle 16.30. Sulla porta l'uomo ha trovato il cartello "torno subito", ma la porta era aperta e c'erano alcune macchie di sangue proprio all'ingresso. Insospettito, è entrato e ha trovato i due uomini.

Gli investigatori della polizia non escludono alcuna ipotesi: una rapina finita in tragedia (che comunque sembra improbabile, visto che nei concessionari auto non ci sono casse con denaro contante), un regolamento di conti, un giro di racket o di droga. Gli investigatori scavano nel passato dei due.

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