sabato 6 dicembre 2008

Delitto Tulissi di Manzano:i primi risultati delle perizie dei Ris

Da Il Messageroveneto.it (05 dicembre 2008)

FORSE UNA SVOLTA DALLE ANALISI DELLE MACCHIE DI SANGUE
Delitto di Manzano,
arrivano le risposte dei Ris

UDINE. Potrebbe essere a una svolta il giallo del delitto di Manzano. Sono infatti attese per oggi le prime risposte da parte dei Ris di Parma sui reperti balistici e biologici inviati dagli investigatori che cercano di dare un nome all’omicida di Tatiana Tulissi, la 36enne trovata uccisa con tre colpi di pistola lo scorso 11 novembre sulla porta di casa.

Nella città emiliana si recheranno il sostituto procuratore Lorenzo del Giudice e il comandante del nucleo investigativo dei carabinieri, Fabio Pasquariello. C’è molta attesa per gli esami delle gocce di sangue rinvenute nella villa, più precisamente lungo il selciato tra la porta d’ingresso e il deposito di legna dove la donna uccisa si era recata quella sera. Si sa già che i carabinieri del reparto investigazioni scientifiche guidato dal tenente colonnello Luciano Garofano hanno messo in campo particolari tecniche di osservazione utilizzate in occasione di alcuni dei grandi gialli italiani, dal delitto di Cogne a quello di Garlasco. Una risposta verrà anche sulle tracce lasciate dalle ogivedella calibro 38 usata dall’assassino, pistola che non è stata ritrovata.

L’ipotesi, avvalorata dall’autopsia, è che Tatiana Tulissi abbia infatti avuto una violenta collutazione con il suo assassino prima che questi la freddasse con la pistola. Ed è proprio sulla base di questo indizio che gli inquirenti fin da subito hanno cercato riscontri ai pronti soccorsi degli ospedali della regione, controllando liste di ricovero e referti, passando anche attraverso le guardie mediche, i medici di base e alcune farmacie, spingendosi fino a Trieste e ai centri del Veneto più vicini al Friuli. Un lavoro che non è stato ancora completato.

Le indagini sull’omicidio, dopo 24 giorni, continuano comunque in ogni direzione. La pista di un delitto maturato in famiglia o a causa di vecchi rancori non è stata esclusa, come neppure quella del ladro folle che avrebbe perso il controllo della situazione e di un tentativo di rapina finito male, benchè Tatiana sia stata trovata dal convivente, Paolo Calligaris, con addosso tutti i gioielli che portava quel giorno.


I Ris di Parma erano già stati chiamati in causa riguardo al delitto Tulissi quando si è trattato di esaminare il tampone per la prova dello sparo, lo stub, sulle mani del convivente della donna uccisa e del figlio quasi 17enne di questi. Esami che hanno dato risposta negativa. Sono dell’altra settimana, infine, due esposti anomini pervenuti in Procura e alla caserma dei carabinieri di Manzano, sui quali pure si sta lavorando.

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