lunedì 8 dicembre 2008

Torino: un giorno di ordinaria follia

Torino è stata il teatro di due fatti di sangue dai particolari efferati e per motivazioni futili o sconosciute.
Iniziamo a leggere gli articoli e sucessivamente commentiamo.

Da Corrieredellasera.it

TRE I FERITI, DI CUI UNO GRAVE MA NON IN PERICOLO DI VITA. LA VITTIMA AVEVA 49 ANNI
Torino, sparatoria dopo la rissa: un morto
Il litigio nato a causa di un cane che spaventava una bambina. Il nonno ha estratto la pistola, arrestato

TORINO - Tragedia nella notte a Torino: una lite è degenerata in sparatoria e un uomo è stato ucciso. Tre i feriti. È successo poco prima di mezzanotte in piazza Montanari, vicino allo stadio Olimpico. La vittima è Luca Ragusa, 49 anni, colpito da due proiettili all'addome e deceduto all'ospedale Mauriziano. Arrestato Antonio Catelli, autista e guardia del corpo del senatore a vita Sergio Pinifarina, che ha sparato tre colpi all'indirizzo, oltre che di Ragusa, anche di Carlo Latona, 40 anni, rimasto ferito gravemente e operato nella notte alle Molinette: il proiettile lo ha trapassato all'altezza del colon ma non è in pericolo di vita. Catelli è ricoverato al Cto con un trauma cranico. Ferito anche suo figlio: ha una contusione al naso. Entrambi hanno riportato le contusioni durante la rissa e non nella successiva sparatoria.

LITE PER UN CANE - Il violento litigio sarebbe nato a causa di un cane. L'arrestato, affacciato alla finestra, ha visto il figlio Mario di 32 anni, che aveva in braccio sua figlia piccola, infastidito dal cane, un dopo argentino, che vagava senza guinzaglio né museruola. Mario Catelli ha protestato con il proprietario ma è stato picchiato da almeno tre o quattro persone: i testimoni hanno riferito che è stato gettato a terra e preso a calci. Sceso in strada, il 59enne si è messo a discutere con il gruppetto che aveva con sé l'animale. Ma le scuse non sono bastate, sono volati insulti ed è scoppiato un violento litigio: Catelli padre ha tirato fuori una pistola, regolarmente denunciata, e ha sparato tre colpi dopo aver visto la vittima, che aveva qualche precedente penale, tirare fuori dalla tasca una pistola semiautomatica. Quest'arma è stata poi trovata dai carabinieri poco lontano dal luogo della sparatoria con la matricola abrasa. Il dopo argentino è stato incluso nell'elenco degli animali potenzialmente pericolosi del ministero della Salute ed è stato stabilito che non può essere acquistato o custodito da pregiudicati.

07 dicembre 2008

Da LaStampa.it Torino
7/12/2008 (10:7) - FAR WEST NEL QUARTIERE SANTA RITA
Lite per un cane: freddato in strada

La vittima è Luca Ragusa, 49enne.
Ci sono tre feriti, uno di loro è grave.
L'aggressore ha sparato al propietario
dell'animale che infastidiva suo figlio
TORINO
Un litigio in strada per un cane finisce in una sparatoria a Torino, con un morto e un ferito grave. I carabinieri di Torino hanno arrestato un uomo, Antonio Catelli, 59 anni, con l’accusa di omicidio. La sparatoria è avvenuta ieri sera intorno alle 23.30, in piazza Montanari in zona Santa Rita.

Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di Torino, in strada stava passeggiando con la figlia piccola il figlio 32enne dell’arrestato e durante la passeggiata avrebbe incrociato un gruppo di altre persone, tra cui la vittima, che conduceva con sè a spasso un cane di grossa taglia. Il cane si sarebbe avvicinato troppo al giovane con la figlia, da qui è nato un diverbio. L’arrestato, Antonio Catelli, era alla finestra e sarebbe sceso in strada per difendere il figlio. Uno scontro verbale tra i due gruppi di persone, tutti residenti nella zona di Santa Rita, oggetto proprio il cane, che è degenerato presto in una rissa, dalle parole poi si è passati alle mani e anche ai bastoni.

A un certo punto la vittima Luca Ragusa, 49 anni, con qualche precedente penale, avrebbe estratto la pistola, a sua volta Catelli ha tirato fuori la sua arma, un’altra pistola e ha sparato: ha colpito Ragusa con due colpi al torace e con un terzo colpo Carlo Latona, 40 anni, che era in compagnia di Ragusa. Luca Ragusa è morto al pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano. Operato nella notte Latona, colpito all’addome, è in condizioni gravi, in prognosi riservate alle Molinette, ma non sarebbe in pericolo di vita. Feriti in modo lieve anche Catelli e il figlio, ma le loro ferite sono contusioni da riportare alla rissa precedente la sparatoria. Catelli ha infatti riportato un trauma cranico, il figlio, una contusione al naso.

I carabinieri di Torino hanno arrestato il 59enne Antonio Catelli con l’accusa di omicidio, e sequestrato le pistole: quella della vittima, che contava qualche precedente penale, ha la matricola abrasa, mentre quella dell’arrestato, incensurato, è regolarmente denunciata.

da laRepubblica.it
E' accaduto nella tarda serata di ieri a Torino. La vittima è un uomo di 49 anni
Il sessantenne che avrebbe fatto fuori fermato e interrogato dagli inquirenti
Lite per un cane con sparatoria
un morto e tre feriti, uno è grave

TORINO - Sparatoria dopo una lite a Torino: una persona è rimasta uccisa, e altre tre ferite, per una rissa di strada scoppiata - a quanto sembra - a causa di un cane. Un uomo è stato già arrestato. E' avvenuto nella tarda serata di ieri in piazza Montanari, in zona Santa Rita.

Intorno alle 23,30, secondo la prima ricostruzione dell'Arma, è scoppiata una lite tra due gruppi di persone, tutte italiane. Tutto è cominciato quando l'uomo che poi ha sparato, affacciato alla finestra, ha visto il figlio di 32 anni infastidito da un cane che non era al guinzaglio. Per questo è sceso in strada, e si è messo a discutere con il gruppetto che aveva l'animale. I cui componenti, dopo le prime scuse, hanno reagisto con fastidio, dicendogli di non intromettersi.

Così dalle parole si è passati ai fatti ed è scoppiato un violento litigio, durante il quale l'arrestato ha estratto un revolver e ha sparato tre colpi. I carabinieri intervenuti sul posto hanno trovato anche una seconda pistola, semiautomatica e con matricola abrasa abbandonata poco lontano che, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni era stata estratta durante la lite da uno del gruppo degli amici della vittima. L'arrestato viene interrogato questa mattina e si potrà quindi capire meglio se a scatenare il litigio sia stata soltanto la presenza del cane.

La vittima della sparatoria è Luca Ragusa, 49 anni, il quale, colpito da un proiettile all'addome, è deceduto al pronto soccorso dell'ospedale Mauriziano. Un suo amico di quarant'anni è in gravi condizioni, ci sono anche altri due feriti.

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