lunedì 8 dicembre 2008

Torino: un giorno di ordinaria follia/3

Dall'Agenzia Ansa.it del 7.12.2008 ore 15:13
TORINO, LITE PER UN CANE: UN MORTO E TRE FERITI

TORINO - Notte di follia e sangue a Torino. Un dogo argentino, cane di una razza che il ministero della salute, lo scorso 14 gennaio, ha incluso nell'elenco degli animali potenzialmente 'pericolosi', stava mettendo paura a una bambina: per questo si è scatenata la rissa, poi degenerata in sparatoria, della scorsa notte in piazza Montanari.

Il cane, libero e senza museruola, scorrazzando per la piazza aveva infastidito la figlia piccola di Mario Catelli, 32 anni, che ha protestato con il proprietario ma è stato picchiato da almeno tre o quattro persone: i testimoni hanno riferito che è stato gettato a terra e preso a calci. E' stato allora che il padre di Mario, il cinquantanovenne Antonio, incensurato, ex guardia giurata, è sceso in strada portando con sé la sua pistola regolarmente denunciata.

Uno degli antagonisti, quasi certamente Luca Ragusa, 49 anni, che risulta avere precedenti penali, ha estratto una pistola semiautomatica, e Catelli ha fatto fuoco.

Fra le restrizioni cui è soggetto il dogo argentino, una prevede che non possa essere acquistato o custodito da pregiudicati.
Luca Ragusa, colpito da un proiettile all'addome, è deceduto al pronto soccorso dell'ospedale Mauriziano. Antonio Catelli, 59 anni, e' stato arrestato.

AGGRESSIONE CON MOTOSEGA, UN MORTO, 3 FERITI
Un gruppo di rom è stato aggredito la notte scorsa a Torino da altre persone, quasi certamente della stessa etnia, armate di coltello e motosega. Una persona é morta e altre due sono rimaste ferite; di un quarto, anche lui ferito, si sono perse le tracce. E' accaduto in strada dell'Arrivore, all'estrema periferia della città. Poco prima della mezzanotte gli aggressori hanno fatto irruzione nella baracca in cui si trovavano tre uomini e una donna, intenti - secondo le prime informazioni - a giocare a carte. La colluttazione sarebbe durata pochi minuti. Un uomo e una donna, feriti, sono stati portati all'ospedale Maria Vittoria in gravi condizioni. Il terzo è stato trovato a qualche centinaio di metri dalla baracca, ormai agonizzante, con lesioni al collo e al torace: è morto nel giro di pochi minuti. Per rintracciarlo i soccorritori hanno dovuto illuminare l'intera zona con potenti fari. Il quarto è scappato. Gli investigatori della squadra mobile della questura ritengono che si tratti di una sorta di regolamento di conti all'interno della comunità rom: le vittime conoscevano gli aggressori.

Dall'Agenzia Adnkronos del 7.12.2008

Questa mattina interrogatorio per il fermato
Sparatoria dopo lite in strada, un morto e un ferito


E' accaduto in piazza Montanari a Torino. Un 60enne, poi arrestato, ha ucciso con un colpo di revolver un uomo di 39 e ferito un coetaneo in seguito ad un litigio a causa di un cane. Trovata poco distante una pistola, forse estratta da uno degli amici della vittima

ultimo aggiornamento: 07 dicembre, ore 11:18
Torino, 7 dic. - (Adnkronos) - Un litigio per strada, forse a causa di un cane, concluso in modo tragico con un morto e un ferito. E' accaduto poco prima di mezzanotte in piazza Montanari a Torino dove ha perso la vita un uomo di 39 anni per il cui omicidio i carabinieri hanno arrestato un 60enne.

Secondo una prima ricostruzione sembra che l'arrestato, affacciato alla finestra, abbia visto il figlio infastidito da un cane che non era al guinzaglio. L'uomo è quindi sceso e si è messo a discutere con il gruppetto che aveva il cane. Dopo le prime scuse i ragazzi con il cane gli ha detto di non intromettersi. Dalle parole si è passati ai fatti ed è scoppiato un violento litigio durante il quale l'arrestato ha estratto un revolver e ha sparato tre colpi che hanno ucciso il 39enne e ferito un suo amico di 40 anni.

I carabinieri intervenuti sul posto hanno trovato anche una seconda pistola, semiautomatica e con matricola abrasa abbandonata poco lontano che, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni era stata estratta durante la lite da uno del gruppo degli amici della vittima. L'arrestato viene interrogato questa mattina e si potrà quindi capire meglio se a scatenare il litigio sia stata soltanto la presenza del cane.

Nessun commento: