lunedì 1 dicembre 2008

Infanticidio di Catanzaro/3

Da ilGiornale.it del 1 dicembre 2008
Catanzaro, accoltella il marito e uccide la figlia

Catanzaro - Ha confessato tutto. Di aver gettato a terra la figlia, neonata, perché piangeva. La donna che ha 20 anni, è stata sentita dai carabinieri e dal magistrato di turno, e ha raccontato che, dopo aver ferito il marito all’orecchio e all’addome con un coltello durante una violenta lite, ha gettato a terra la bambina perché piangeva. La donna soffriva da tempo anche di insonnia. La tragedia è avvenuta nel quartiere Gagliano di Catanzaro. Ora gli inquirenti ascoltano il marito, 23 anni, in ospedale.
L'intervento per la lite I carabinieri erano intervenuti in una villetta del quartiere Gagliano per sedare una lite tra due coniugi. Ma al loro arrivo, i militari del colonnello D’Angelo hanno trovato la neonata, di appena due settimane, morta nella sua culla. Le cause del decesso della bambina ancora non sono state accertate, ma da un primo esame esterno del cadavere sembrerebbe che sul piccolo corpo non ci siano segni di violenza o altro: le lesioni sarebbero compatibili con la caduta. In ogni caso, qualcosa in più si potrà sapere nelle prossime ore, dopo l’esame autoptico disposto dal sostituto procuratore della procura della Repubblica di Catanzaro che coordina le indagini. I carabinieri erano intervenuti in seguito ad una telefonata da parte dei vicini di casa della coppia, che allarmati dalle urla della lite avevano lanciato l’allarme.
Il marito in ospedale Si trova ricoverato all’ospedale Pugliese di Catanzaro, nel reparto di chirugia, il padre della neonata di due settimane uccisa dalla madre. L’uomo presenta due ferite, una all’orecchio e al torace, che potrebbero essere state provocate da un coltello. Le sue condizioni non sono gravi, per questo i carabinieri potrebbero sentirlo già in mattinata. A ferire l’uomo, sempre secondo le notizie che trapelano, sarebbe stata proprio la moglie nel corso di una violenta lite.

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