martedì 16 dicembre 2008

Strage di erba: Olindo e Rosa separati in carcere

Dall'agenzia AdnKronos del 16.12.08 ore 17.32

Soddisfatti i parenti delle vittime
Strage di Erba, coniugi Romano trasferiti in due carceri diverse


Olindo e Rosa, condannati all'ergastolo per quadruplice omicidio, sconteranno la pena rispettivamente nel penitenziario di Piacenza e in quello di Vercelli. Contrari gli psicologi del carcere secondo i quali i due se separati potrebbero suicidarsi

Milano, 16 dic. - (Adnkronos/Ign) - Niente 'cella matrimoniale' per i responsabili della strage di Erba. I coniugi Romano, Olindo e Rosa Bazzi (nella foto), sono stati trasferiti in due diverse carceri.

La coppia, condannata all'ergastolo per il quadruplice omicidio dell'11 dicembre 2006, da oggi non è più nella prigione del Bassone di Como. Stamattina l'ex netturbino è stato trasferito nel carcere di Piacenza, mentre lei è dietro le sbarre a Vercelli.

Una decisione che soddisfa i parenti delle vittime che, da sempre, chiedono che i coniugi vengano separati. "La decisione dell'Amministrazione penitenziaria è stata più che ponderata", spiega Luigi Pagano, provveditore alle carceri lombarde che non entra nel merito della scelta.

Una separazione a cui gli psicologi del carcere si erano detti contrari paventando la possibilità che i due coniugi, se separati, potrebbero suicidarsi.

Dall'agenzia Ansa.it del 16.12.08 ore 15.54

ERBA: OLINDO E ROSA IN DUE CARCERI DIVERSE

ROMA - Trasferimento in corso dal carcere di Como per i coniugi Romano, condannati all'ergastolo per la strage di Erba. Olindo verrà trasferito nel penitenziario di Piacenza e Rosa in quello di Vercelli. La decisione - secondo quanto si è appreso - è stata presa dall'Amministrazione penitenziaria nonostante gli psicologi del carcere di Como avessero sconsigliato che Rosa e Olindo fossero divisi.

Il trasferimento in carceri diverse è "un provvedimento assurdo" secondo uno dei loro legali, Fabio Schembri. "E' un provvedimento assurdo e contrario al senso di umanità", ha detto Schembri il quale ha preannunciato un ricorso contro il provvedimento.

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