domenica 11 gennaio 2009

Spara al padre della ragazza che lo aveva denunciato

Altro caso di violenza compiuto da un ragazzo con problemi psichici che aveva molestato una ragazza, già condannato per violenza sessuale nel 2007 a 4 anni e 4 mesi, era prima agli arresti domiciliari,poi affidato ai servizi sociali, ma evidentemente questo non gli ha impedito di mettere in atto un tentato omicidio. L'opinione pubblica, sempre più spesso si chiede con quanta leggerezza si lascino liberi persone colpevoli di reati socialmente pericolosi. Come dar torto...


Da IlCorrieredella sera.it

A COMO
Molesta una ragazza e spara a suo padre
Si è costituito il giovane ricercato
Il 21enne ha problemi psichici e precedenti per violenza sessuale. Il 44enne ferito è in gravissime condizioni

COMO - Si è costituito ai carabinieri di Mariano Comense Emanuele Enrique Perino, il giovane di 21 anni che sabato pomeriggio ha ferito a colpi di pistola un autotrasportatore, Vincenzo Di Maso, 44 anni. Perino ha ammesso di avere sparato contro Di Maso e di avere poi gettato la pistola in un cantiere vicino alla sua abitazione. Il giovane era ricercato in tutta la Brianza, anche con l'ausilio di un elicottero. Il giovane era stato riconosciuto dalla moglie del ferito, che è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Monza. E' stato colpito da due proiettili, al petto e alla testa.
MOLESTIE SESSUALI - Il ricercato, nel marzo del 2006, era stato arrestato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza minorenne di Mariano Comense. Condannato nel 2007 a 4 anni e 4 mesi con rito abbreviato, Perino era finito agli arresti domiciliari, quindi in affidamento ai servizi sociali. Gli episodi di molestie, che sarebbero alla base dell'aggressione di sabato pomeriggio, risalgono a quando Perin era minorenne. Secondo una prima ricostruzione, Perino avrebbe affrontato direttamente Di Maso, sparandogli almeno due colpi di pistola, nel cortile antistante la villetta di via Puglie. Quando è uscita la moglie, richiamata dagli spari, il giovane è scappato a piedi.
LE AMMISSIONI - Secondo quanto riferito dai congiunti di Di Maso, i genitori della ragazza tre anni fa avevano denunciato il giovane. Le avances del ragazzo nei confronti della figlia 19enne non erano affatto terminate: l'ultimo episodio risalirebbe soltanto a pochi giorni fa, in un supermercato di Mariano Comense. Negli ultimi giorni non risultano però depositate nuove denunce, che potrebbero aver fatto scattare il desiderio di vendetta da parte di Perino. Il ragazzo soffre comunque di problemi psichici, gli stessi che lo hanno reso «inidoneo» a qualunque tipo di detenzione, e che gli avevano fatto trascorrere, dopo l'arresto e la condanna, un periodo in una comunità protetta. Davanti ai carabinieri, Perino sarebbe stato molto confuso nell'indicare le ragioni dell'agguato; avrebbe comunque fatto accenno alle denunce che la famiglia Di Maso aveva presentato per le molestie ai danni della figlia.

10 gennaio 2009(ultima modifica: 11 gennaio 2009)


Da Agenzia Ansa.it 11.01.09 ore 18.03

AGGUATO COMO: RICERCATO IN CASERMA
Giovane ha sparato a uomo che lo denuncio' per molestie a figlia
(ANSA) - COMO, 11 GEN - Si e' costituito ai Carabinieri di Mariano Comense Emanuele Perino, il giovane che ieri ha ferito a colpi di pistola un autotrasportatore. Il ventunenne ha ammesso di avere sparato contro Vincenzo Di Maso e di avere gettato la pistola in un cantiere. Sul movente, Perino sarebbe stato molto confuso. Avrebbe fatto accenno alle denunce che Di Maso aveva presentato per molestie ai danni della figlia. Denunce che non sono recenti, anche se gli episodi di molestie si sono ripetuti nei giorni scorsi.

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