giovedì 13 novembre 2008

Delitto di Udine: le indagini condotte ad ampio raggio

Un nuovo omicidio compiuto l'11 novembre irrompe nella cronaca con tutto il suo carico di domande.

Da la Repubblica.it del 12novembre 2008

Continuano le indagini per dare un volto all'assassino di Tatiana Tulissi
Perlustrato il parco. Non è stata ancora trovata l'arma del delitto
Udine, nella villa arrivano i Ris

Vecchi rancori dietro l'omicidio


UDINE - Sono proseguite per gran parte della notte le indagini per identificare i responsabili dell'omicidio di Tatiana Tulissi, 37 anni, uccisa ieri sera con tre colpi di pistola alla schiena sull'uscio di una villa a Manzano, in provincia di Udine. E in attesa dell'arrivo odierno dei Ris, i carabinieri hanno cominciato a perlustrare il parco all'interno del quale si trova la villa di Paolo Calligaris, con cui la vittima conviveva. Una ricerca per capire come l'assassino sia entrato nella villa: se cioè si sia fatto aprire il cancello perché conosceva Tullissi oppure se sia entrato nella proprietà tagliando la rete di recinzione.

L'ipotesi che i carabinieri ritengono più probabile è quella di un'aggressione per vecchi rancori o conflitti irrisolti. Nella villa, infatti, non è stato rubato
nulla e apparentemente non sono stati spostati o rotti oggetti. A lungo interrogati il convivente di Tulissi, l'imprenditore Paolo Calligaris (figlio di Walter e nipote del "re delle sedie" Alessandro Calligaris) e l'attuale compagno della moglie di quest'ultimo.

Secondo la prima ricostruzione la donna, tornata a casa intorno alle 17:45 di ieri, dopo aver acceso il camino, sarebbe uscita di casa per andare nella legnaia, ma avrebbe incrociato qualcuno che l'avrebbe poi uccisa mentre lei tentava di scappare o di rientrare in casa.

Gli inquirenti, infine, hanno confermato che in casa non è stato trovata l'arma del delitto né i bossoli. Una prima ipotesi è che l'assassino abbia utilizzato una pistola a tamburo.

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