martedì 4 novembre 2008

Le prove scientifiche indispensabili per le conclusioni delle indagini


Le relazioni tecniche depositate dal Ris di Parma, risultato dei rilievi effettuati nella villetta di Garlasco, costituiscono il naturale completamento delle indagini tradizionali, corroborando con prove scientifiche la ricostruzione del delitto e dei movimenti di vittima e aggressore.
Le prove scientifiche hanno assunto negli ultimi tempi un'importanza sempre maggiore nei procedimenti giudiziari, a causa della loro forza esplicativa dei fatti documentata da tecniche scientifiche consolidate, verificabili ed accettate dalla comunità scientifica internazionale.
Per intenderci un'indagine alla Maigret o della "Signora in giallo" quasi esclusivamente basata sull'intuito dell'investigatore, soggettivo e fallibile,non sarebbe più plausibile. Le tecniche scientifiche di analisi delle tracce biologiche e di altro tipologia rinvenute sulla scena del crimine aprono prospettive di spiegazione degli eventi delittuosi prima del loro avvento non immaginabili, ma poichè fondate su metodi di ricerca scientifici più affidabili con minimo margine di errore, misurabile, consentono una più serena valutazione da parte del magistrato nella formazione del suo giudizio.
Le prove scientifiche possono essere sottoposte a controperizia da parte dei difensori che si dovrebbero avvalere di periti certificati, affidabili per sostenere una diversa interpretazione delle tracce.
Purtroppo i periti che possano vantare la professionalità, la competenza tecnica, le risorse tecnologiche dei reparti di indagine scientifica dei Carabinieri o della Polizia di Stato al momento non è possibile quantificarli.
E' importante sottolineare che il dato scientifico ottenuto dovrebbe essere indipendente dalle motivazioni di difesa o accusa ma per ottenere questa indipendenza occorre che tutte le risorse di analisi della prova scientifica fossero raccolte in un'istituzione centrale e indipendente sul modello della Gran Bretagna dove il Forensic Science Service risponde alle richieste di analisi delle prove sia da parte degli inquirenti che dei difensori, garantendo il principio di neutralità che salvaguardia una costruzione serena di giudizio sulla posizione dell'indagato.
Fonte foto:www.flickr.com/phothos/funky64/2972228779/

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