
Oggi una notizia, riportata dal Messaggero.it, dalla Gran Bretagna riaccende le speranze di risolvere altri casi freddi Cold case finora rimasti senza colpevole. E' stato possibile grazie all'analisi del Dna e all'esistenza in Gran Bretagna della più vasta banca dati del Dna.
Leggiamo l'articolo italiano e sucessivamente l'articolo originale dal Times.online del quale sono indicati i link di collegamento
Londra, omicidio risolto 17 anni dopo:
killer incastrato grazie al Dna del figlio
LONDRA (3 dicembre) - Il Dna, i casi cosiddetti freddi e la soluzione di un omicidio dopo 17 anni. Come in un buon giallo, ma è la realtà. Peter Tobin, 62 anni - serial killer britannico già incarcerato per aver stuprato e ucciso, nel 2006, una studentessa polacca, Angelika Kluk è stato inchiodato dal Dna del figlio, 17 anni dopo il brutale omicidio di Vicky Hamilton, adolescente scozzese per anni ritenuta semplicemente scomparsa. In seguito alla prima condanna inflitta a Tobin, infatti, la polizia britannica ha deciso, in segreto, di riaprire il caso Hamilton, un caso freddo, come vengono definiti i misteri irrisolti dopo molti anni.
Il detective Bert Swanson si è messo alla scrivania ed ha riletto tutti i faldoni della vecchia indagine. Ha impiegato poco a concludere che Vicky era stata in realtà assassinata e non scappata di casa. Ecco allora che gli investigatori chiedono di analizzare la borsetta della Hamilton, rinvenuta nei pressi della stazione degli autobus di Edimburgo il 21 febbraio del 1991 e da allora conservata negli archivi della polizia. Spunta così la pista decisiva: un frammento di Dna salivare in parte compatibile con quello di Peter Tobin: ovvero quello del figlio Daniel, che all'epoca dei fatti aveva solo tre anni.
Incrociando i dati con l'asilo di Portsmouth frequentato da Daniel, i detective si sono resi conto che il piccolo aveva saltato la scuola tre giorni dopo la scomparsa di Vicky. E si era recato a casa del padre, a Bathgate, per un periodo di vacanza. I poliziotti, allora, hanno messo a soqquadro l'appartamento dove nel 1991 abitava Tobin e nascosto nel solaio hanno trovato un coltello. Sul quale è stato individuato il Dna di Vicky.
«È stato allora che l'indagine è decollata sul serio», ha detto l'investigatore capo Keith Anderson. Seguendo quindi le tracce lasciate da Tobin, i poliziotti hanno perquisito una casa di Margate, nel Kent, dove il serial-killer si era trasferito nel marzo del 1991. Cinque settimane dopo la scomparsa di Vicky. E hanno trovato il suo cadavere sepolto nel giardino.
Da il messaggero.it del 3. 12.08
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